Ova Spongia Ex Lacte – Omelette Dolce dell’Antica Roma

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Nel ricettario convenzionalmente attribuito ad Apicio, il De Re Coquinaria, troviamo alcune ricette di dolci, chiamati dulcia domestica, da intendersi come dolci fatti in casa. I dolci venivano generalmente serviti come secundae mensae, nello stesso modo in cui facciamo oggi: a fine pasto. Sappiamo da altri autori, ad esempio Petronio e Marziale, che di solito i dolci venivano preparati dai pistores, i fornai, un ruolo diverso da quello dei cuochi. Questa è probabilmente una delle ragioni per cui i dolci che troviamo nel libro di Apicio sono semplici e veloci da preparare, come i datteri ripieni che abbiamo preparato in passato.
Dolci più complessi, come la placenta o il savillum, non facevano parte dei piatti preparati dai cuochi. Tuttavia, troviamo alcune ricette nel De Agri Cultura di Catone che riporta i metodi per preparare questi dolci – quanto meno, una versione del II secolo a. C. Il nome della ricetta che prepariamo oggi, ova spongia ex lacte, significa uova spugnose preparate con il latte. Si tratta di un dolce molto semplice da preparare, ma è importante mantenere le proporzioni tra gli ingredienti (è uno dei rari casi in cui Apicio specifica le quantità) e scegliere un ottimo miele, l’ingrediente più importante per la buona riuscita della ricetta. Gli antichi Romani, scrive Columella, amavano in particolare il miele di santoreggia, timo, origano e rosmarino.
L’autore non specifica che tipo di latte o di pepe scegliere. I Romani usavano latte di vacca, pecora e capra, come del resto pepe nero, bianco e lungo. Consigliamo latte di capra o di vacca e pepe nero per un buon bilanciamento tra i sapori.
A seguire, trovate il testo originale e la nostra traduzione, con il video della ricetta sottotitolato in italiano e in inglese. Buon appetito!

Ingredienti per 4 ova spongia
4 uova
250 millilitri di latte
25 grammi di olio d’oliva
miele
pepe nero

Preparazione
Sbattere bene le uova e mescolarle con il latte e un po’ di olio d’oliva. Versare l’olio in una padella. Quando è caldo, aggiungere un mestolo della mistura di uova. Cuocere le ova spongia finché non sono pronte senza girarle. Impiattarle ricoprendo di miele e spolverizzando di pepe macinato.

Testo originale
Ova spongia ex lacte: ova quattuor, lactis heminam, olei unciam in se dissolvis, ita ut unum corpus facias. In patellam subtilem adicies olei modicum, facies ut bulliat, et adicies impensam quam parasti. Una parte cum fuerit coctum, in disco vertes, melle perfundis, piper adspargis et inferes.

Traduzione
Uova spugnose preparate con il latte: quattro uova, un’hemina di latte, un’uncia di olio. Mescolare insieme fino a ottenere un composto omogeneo. Versare un po’ di olio in una padella sottile e farlo friggere, poi aggiungere la mistura preparata in precedenza. Quando sarà cotto da una parte, mettere nel piatto, versare sopra miele, cospargere di pepe e servire.

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Per approfondire
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